Visto che sto trascorrendo qualche
giorno alle terme vicino al confine ungherese ho colto l'occasione
per pedalare due-tre ore sul tracciato del Tour de Transdanubie che
parecchi amici italiani percorreranno tra un paio di settimane.
In più pioveva e c'erano 11° perciò
si era in perfetto “Scottish weather” quindi un'ottima occasione
per provare l'assetto da pioggia che non ho potuto testare a dovere
in Italia. Sì perchè la legge di Murphy funziona anche al contrario
e se hai bisogno che piova perchè devi sperimentare
dell'abbigliamento specifico stai sicuro, almeno così è successo a
me, che appena sarai bardato a dovere smetterà di piovere.
Anche questa mattina me ne esco
dall'hotel sotto gli occhi perplessi del portiere in tenuta da
“palombaro ciclista” e appena sono in sella smette puntualmente
di piovere. Mi inoltro subito verso le colline in direzione
dell'Ungheria e arrivo alla frontiera sudato come un'iguana in
calore.
Decido quindi di togliermi giacca e pantaloni antipioggia col
risultato che dopo pochi km ricomincia a piovere di brutto...Arrivo
comunque alla strada dove passerà il brevetto magiaro e devo dire
che ciclisticamente la zona è ottima: strade larghe e ben tenute,
sicuramente meglio che in Emilia ma ci vuol poco... e soprattutto
poco traffico. Boschi splendidi ma devo specificare di aver pedalato
nella zona sud-ovest del paese nel parco nazionale Orsegi e immagino
che intorno a Budapest la situazione sia diversa...sta di fatto che
l'Ungheria ha gli stessi abitanti della Lombardia ma è quattro volte
più grande. Saprete già che come moneta usano ancora il fiorino e
che la lingua è decisamente incomprensibile visto che appartiene al
ceppo ugro-finnico ma tutti sanno un po' di tedesco e i giovani
l'inglese. Sembra un posto molto tranquillo ma preparatevi
all'autonomia perchè esistono molti spazi disabitati.
Il mio
percorso era decisamente vallonato ma morbido e direi che in una
settantina di km solo una volta non sono salito con il 50...certo che
alla lunga questi saliscendi altrimenti detti mangia e bevi rischiano
di rimanerti sullo stomaco...ma forse vi starete chiedendo i
risultati del acqua-test: beh sono arrivato alla conclusione che dopo
un paio di ore di pioggia battente sia praticamente impossibile
restare asciutti visto che anche se ti sigilli sarai a mollo nel tuo
sudore: l'unica cosa è evitare di avere freddo, che è quello che ti
stronca, usando qualcosa di caldo e che dia una sensazione comunque
gradevole sulla pelle.
Un'ultima considerazione per gli amanti
del connubio terme-bici: se volete pagare e scalare molto Merano e
Bormio vanno bene ma se volete risparmiare e pedalare con calma nella
natura venite in Slovenia...viszontlátásra
e köszönöm szépen ovvero arrivederci e grazie mile...
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